Brano: Ghini, Omero
sta, fu infine assegnato per 5 anni al confino.'
Dopo I’8.9.1943 ha preso parte alla Guerra di liberazione, nelle file della Resistenza bolognese, gappista nella Brigata « Irma Bandiera ».
Ghini, Umberto
N. a Bologna T8.8.1904, ivi m. il 29. 5.1953; impiegato.
Militante giovanissimo nella gioventù comunista, fu più volte arrestato e, dopo le leggi eccezionali fasciste, condannato dal Tribunale speciale a 7 anni di reclusione (1928). Detenuto nel carcere di Civitavecchia, poi confinato alle Tremiti e a Ventotene, venne liberato alla vigilia della seconda guerra mondiale.
Dopo il 25.7.1943 fu, a Bologna, tra gli organizzatori del Comitat[...]
[...]ognese, gappista nella Brigata « Irma Bandiera ».
Ghini, Umberto
N. a Bologna T8.8.1904, ivi m. il 29. 5.1953; impiegato.
Militante giovanissimo nella gioventù comunista, fu più volte arrestato e, dopo le leggi eccezionali fasciste, condannato dal Tribunale speciale a 7 anni di reclusione (1928). Detenuto nel carcere di Civitavecchia, poi confinato alle Tremiti e a Ventotene, venne liberato alla vigilia della seconda guerra mondiale.
Dopo il 25.7.1943 fu, a Bologna, tra gli organizzatori del Comitato unitario antifascista e, dopo l’8 settembre, tra i promotori dei primi nuclei di resistenza armata in Emilia, membro del Comando di piazza partigiano di Modena.
Nel dopoguerra fu segretario della Federazione comunista di Rieti e poi tra i dirigenti del lavoro cooperativistico in Emilia.
Ghini, Vittorio
N. a Milano J’8.8.1904, fucilato dai fascisti a Novara il 14.6.1944; parrucchiere.
Militante comunista, nel 1928 fu condannato dal Tribunale speciale a 1 anno di reclusione. Successivamente espatriò in Francia. Allo scoppi[...]
[...]iale a 1 anno di reclusione. Successivamente espatriò in Francia. Allo scoppio della guerra civile spagnola accorse volontario nelle Brigate Internazionali e divenne commissario politico della Brigata garibaldina « Gastone Sozzi ». Con il ritiro delle B.l. passò in Francia, dove fu internato dalle autorità francesi e consegnato, durante l’occupazione tedesca, al governo italiano che lo confinò a Ventotene.
Liberato con la caduta del fascismo, dopo I*8.9.1943. prese parte alla Guerra di liberazione, nelle file della Resistenza, organizzatore e dirigente del movimento partigiano delTEmilia Romagna. Successivamente designato dal partito come ispettore delle Brigate Garibaldi in Lombardia, fu catturato e fucilato dai fascisti a Novara.
Ghio, Bernardo
Nadu. N. a Dronero (Cuneo) nel 1919; insegnante. Dopo T8.9.1943 prese parte alla Guerra di libera
zione, nelle file della Resistenza cuneese, organizzatore insieme ai fratelli Acchiardo dei primi nuclei partigiani di valle Maira. Comandante di un distaccamento della banda « Carboni », [...]
[...]rma a un soldato della scorta, uccise il comandante tedesco e impegnò un corpo a corpo con gli altri, dando così modo di fuggire ai compagni che si trovavano con lui prigionieri. Cadde sul posto, colpito a morte.
Ghirotti, Oreste
N. a Milano II 7.3.1911, caduto duraote la Guerra di Liberazione; operaio lattoniere.
Militante comunista, per la sua attività antifascista nel 1931 fu condannato dal Tribunale speciale a 18 mesi di carcere.
Dopo I ’8.9.1943 prese parte alla Guerra di liberazione, partigiano combattente della 3a Brigata G.A.P. operante a Milano. Cadde nel corso di un’azione di guerra.
Ghiselli, Mario
N. a Massa Lombarda (Ravenna) il 21.11.1904; bracciante. Militante comunista, nel 1931 fu condannato dal Tribunale speciale a 4 anni di reclusione per aver diffuso stampa antifascista, aver esposto la bandiera rossa e per aver svolto, seguendo le direttive del suo partito (v. Attività legale), azione diversiva in seno ai sindacati fascisti. Fu detenuto nei carceri di San Gimignano (Siena) e di Civitavecchia. Nel 1939 [...]
[...]Lombarda (Ravenna) il 21.11.1904; bracciante. Militante comunista, nel 1931 fu condannato dal Tribunale speciale a 4 anni di reclusione per aver diffuso stampa antifascista, aver esposto la bandiera rossa e per aver svolto, seguendo le direttive del suo partito (v. Attività legale), azione diversiva in seno ai sindacati fascisti. Fu detenuto nei carceri di San Gimignano (Siena) e di Civitavecchia. Nel 1939 subì una seconda condanna, a 4 anni.
Dopo I’8.9.1943 ha preso parte alla Guerra di liberazione, nelle file della Resistenza ravennate, partigiano combattente nella 28a Brigata Garibaldi « Mario Gordini ».
Ghislandi, Guglielmo
N. Breno (Brescia) il 15.8.1887, m. a Brescia il 3.3.1965; avvocato. Partecipò col grado di tenente alla prima guerra mondiale e vi venne ferito e mutilato. Fondatore e presidente della sezione di valle Camonica dell’Associazione mutilati e invalidi di guerra, fu membro del Comitato centrale dell’associazione stessa. Fu anche sindaco di Breno e consigliere provinciale.
Eletto deputato nel 1919 dai combatt[...]
[...]ma gli fu impedito di tornare a Brescia sino al 1943.
Nella Guerra di liberazione
Nel periodo della lotta clandestina fu segretario della Federazione socialista di Milano e, dal marzo all’agosto 1944, membro della Direzione del P.S.I. per l’Alta Italia. Nell’agosto 1944 venne arrestato dalla banda Koch, rinchiuso a Villa Triste e poi nel carcere di San Vittore. Riacquistata la libertà, raggiunse le formazioni partigiane in vai d’Ossola.
Dopo il 25.4.1945 venne designato dal C.L.N. sindaco di Brescia. Riorganizzatore del Partito socialista nella stessa provincia, eletto deputato all’Assemblea Costituente e alla Camera nelle successive legislature dal 1953 al 196368, è stato vicepresidente della Commissione Difesa.
Nel 1964 ha aderito al P.S.I.U.P., impegnandosi attivamente nell’organizzazione locale. Nello stesso anno è stato eletto consigliere provinciale per il collegio di Breno nelle liste del suo partito.
C.Lo.
Ghizzani, Danilo
N. a Poggibonsi (Siena) il 3.3.1912, m. a Siena il 2.7.1969; verniciatore. Militante nel P[...]